Per medici, infermieri e Oss il nemico da battere è il virus, ma c’è un’altra pericolosa insidia, quella del “burn out”. Per sostenere gli operatori sottoposti ad un fortissimo stress e a molta fatica, l’Azienda ospedaliera universitaria ha dato vita ad una sorta di “pronto soccorso” psicologico per i propri dipendenti, realizzato dalla Struttura di Psicologia clinica e con il supporto di due psicologhe esterne E’ stato previsto innanzitutto un numero telefonico, attivo dalle 8 alle 16 dal lunedì al venerdì. Un primo punto di contatto e di ascolto, che può preludere ad un appuntamento di persona. Gli psicologi a turno saranno poi presenti nelle giornate di lunedì e giovedì dalle 12 alle 15 in uno spazio messo a disposizione come momento di “decompressione” dalle ore di lavoro in reparto. Due psicologi sono poi disponibili per colloqui individuali con gli operatori in tutti i giorni della settimana mentre ogni mercoledì è previsto un incontro con tutto il personale dell’azienda investito di responsabilità gestionale delle risorse umane.