L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) con il Ministero dell’interno e la Regione Piemonte promuovono il corso per diventare Tutori Volontari di Minori non Accompagnati.
I tutori volontari sono privati cittadini disponibili a esercitare la rappresentanza legale di un minorenne straniero arrivato in Italia senza adulti di riferimento, assumendosi la tutela di un minore straniero non accompagnato (Msna) o di più ‘minori’, nel numero massimo di tre.
Tale responsabilità prevede che il tutore: assicuri che sia garantito alla persona di minore età l’accesso ai diritti senza alcuna discriminazione; promuova il benessere psicofisico della persona di minore età; segua i percorsi di educazione e integrazione, verificando che si tenga conto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni; vigili sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione; amministri l’eventuale patrimonio della persona di minore età.
Va precisato che i minori non accompagnati sono collocati presso le strutture di accoglienza o le famiglie affidatarie e che quindi il tutore volontario non è necessariamente l’affidatario.
Per candidarsi a divenire tutore volontario bisogna: aver compiuto 25 anni, avere un’adeguata e comprovata conoscenza della lingua italiana, se stranieri (oltre a un permesso di soggiorno se non cittadini Ue); godere dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne o avere in corso procedimenti penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione.
Per iniziare il percorso per divenire tutore volontario è necessario rispondere al bando di formazione e selezione per tutori volontari del Garante della propria Regione o Provincia autonoma (ecco i recapiti della Rete dei Garanti) e seguire un corso di formazione. L’ultimo corso inizierà il 14 di marzo a Torino.
Tutte le informazioni per diventare tutori si trovano al seguente link: https://tutelavolontaria.garanteinfanzia.org/il-progetto-di-sviluppo-fami