Novara - 13 febbraio 2020, 09:13

Continuano le polemiche sul cavalcavia di Porta Milano

Non accenna a placarsi la polemica che sta accompagnando i lavori sul Cavalcavia di Porta Milano. Dopo l’iniziativa del Partito Democratico, che lo scorso sabato ha organizzato un volantinaggio e ha incontrato i cittadini di S.Agabio  ora è la volta della maggioranza di rintuzzare le accuse.

Accuse che secondo il consigliere Arduino Pasquini, capogruppo della lista civica “Con noi per voi” “rasentano il ridicolo”. Pasquini in una nota diffusa alla stampa sostiene che”la situazione del cavalcavia, una situazione definita “di pericolo” e sulla quale bisognava “intervenire rapidamente”, era a conoscenza di Ballarè e della sua Giunta dal 2015, quando venne presentata al Comune la relazione di uno studio ingegneristico commissionato dal sindaco stesso e dall’allora assessore competente Fonzo, gli stessi peraltro che oggi cavalcano l’onda della chiusura del cavalcavia e che si sono guardati bene dal diffondere i contenuti del documento”.  “in secondo luogo – prosegue Pasquini - ricordiamo ai signori che distribuiscono volantini insieme a grosse bugie sotto al cavalcavia che i lavori finora effettuati sono stati quelli della parte di competenza di Rfi: la parte in carico al Comune deve ancora partire”.

Il consigliere contesta le cifre divugate dal Pd: i lavori , a suo dire, peseranno sulle casse del comune per 1,2 milioni, mentre il resto sarà a carico delle Ferrovie.
Conclude poi Pasquini: “Altro non si poteva fare: questa amministrazione, nel momento in cui è venuta a conoscenza della situazione di pericolo reale di quel ponte ha scelto di chiuderlo, scelta impopolare, forse, e che ha creato alcuni disagi. Ma una scelta che, comunque, è stata fatta a tutela degli utenti con un forte senso di responsabilità, cosa che si sono ben guardati dal fare gli amministratori del Pd quando avrebbero invece potuto. Bravissimi a dare consigli agli altri, ma anche a nascondere la testa quando fa più comodo.”

ECV