Se il buon giorno si vede dal mattino, il consiglio comunale convocato per domani a Palazzo Cabrino per la discussione del bilancio di previsione 2020 e della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione sarà occasione per uno spettacolo pirotecnico.
Nel fine settimana appena trascorso, infatti, maggioranza ed opposizione si sono affrontati in un duello a distanza dai toni piuttosto accesi, proprio sulla valutazione del bilancio preventivo.
“Un documento elettorale” per il Partito Democratico, che con una conferenza stampa in cui sono stati illustrate le 52 proposte di emendamento depositate ha aperto le ostilità. Per il gruppo Dem, come ha ricordato il capogruppo Rossano Pirovano, in questi quattro anni “abbiamo visto ben poco. Ed ora nell’ultimo bilancio prima delle elezioni si cerca di inserire tutto quello che non è stato fatto prima.” Sotto accusa alcune delle opere realizzate, come la ristrutturazione di via Galilei (“GrIda vendetta” dice Pirovano) o il Cavalcavia di Porta Milano, con le sue note vicissitudini. Per l’ex sindaco Andrea Ballarè dal punto di vista strategico “Canelli sta portando avanti il nostro programma, ma con uno stile provinciale, minimale, senza ambizione”. Una giunta che, secondo la consigliera Sara Paladini ha continuato a perseguire una politica degli annunci, senza concludere granchè.
La risposta della maggioranza non si è fatta attendere: tra sabato e domenica una raffica di comunicati stampa delle forze politiche che sostengono Canelli ha respinto al mittente le accuse del Pd.
Il primo affondo è arrivato dalla Lega: il segretario provinciale Marzio Liuni, riprendendo un concetto già formulato dal sindaco, ha detto che questo bilancio “non è elettorale ma di buon senso e basato su fondamenta reali. Questi anni sono stati dedicati a ripristinare quella “normalità” a cui Novara e i novaresi non erano più abituati”. Per Arduino Pasquini , capogruppo della lista civica “Con noi per voi” l’opposizione del pd è “senza contenuti, senza alcuna proposta vera”, mentre di “minestra riscaldata” parla il capogruppo di Forza Italia Pietro Gagliardi. Valter Mattiuz di “Forza Novara” ricorda che “in questi quattro anni abbiamo dovuto rinsaldare il deficitario e traballante deficit di bilancio ereditato. Lo abbiamo fatto con gradualità r femezza, con un occhio agli obiettivi economici e alla necessitò di riaccreditare la nostra spenta città nei confronti degli investimenti e degli investitori”. Infine il capogruppo di Fratelli d’Italia Angelo Tredanari stronca senza appello le posizioni del Pd: “polemiche pretestuose per ottenere spazio sui giornali”.
E domani si va in aula. Con tutte le premesse per una seduta “al calor bianco”.