Per la crisi della rubinetteria “M&Z” di Bolzano Novarese scende in campo anche a Diocesi, Con una nota diffusa ieri, il vescovo Franco Giulio Brambilla esprime “un sentimento di grande apprensione” per le sorti dell’azienda e dei130 dipendenti.
“Oltre a ribadire . si legge nella nota - il diritto al lavoro sancito all’interno della nostra Costituzione, come comunità di credenti ricordiamo quanto sostiene con forza il magistero di Papa Francesco, riprendendo un principio fondamentale della dottrina sociale della Chiesa: «Il lavoro conferma la profonda identità dell’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio».”
Il vescovo esprime “solidarietà e vicinanza” ai lavoratori e alle loro famiglie e si schiera a fianco del sindaco di Bolzano Novarese e degli altri sindaci dei paesi vicini, che ni fioni scorsi hanno lanciato un appello per «salvaguardare la continuità dell’importante realtà produttiva esistente». Monsignor Brambilla chiede che “non cessino le trattative e si possa giungere, grazie al contributo di tutti i soggetti pubblici e privati, ad una soluzione che salvaguardi le persone e la loro dignità”.
Nelle parrocchie della diocesi, ed in particolare in quelle della zona del borgomanerese, domenica prossima la vicenda della “M&Z” sarà ricordata durante le celebrazioni della messa.
ECV
(Nella foto: la manifestazione dei lavoratori nei giorni scorsi davanti al tribunale di Novara)