Novara - 04 dicembre 2019, 18:35

Un progetto di Enaip Piemonte per battere le discriminazioni

Di discriminazione si parla molto, ma la strada per contrastarla nel quotidiano è ancora lunga. Uno strumento utile in questa direzione è la formazione, che può far crescere la consapevolezza del problema e iniettare anticorpi positivi nel tessuto sociale. A questi obiettivo ha lavorato il progetto “Discriminazioni: riconoscerle per contrastarle – Qui, non discrimino” dell’Enaip Piemonte, finanziato con 12mila euro dalla Provincia di Novara, su fondi trasferiti dalla Regione e messo in atto sul territorio novarese. Centoquarantanove persone coinvolte, studenti ma non solo, per un percorso articolato in tre fasi: la conoscenza dei fenomeni discriminatori; gli interventi di taglio psicologico; e le informazioni normative.

Il progetto è stato presentato alla stampa questa mattina da Luca Sogno, presidente di Enaip Piemonte e dagli operatori che lo hanno seguito direttamente.

«Durante questo percorso – ha spiegato Valeria Valloggia, dell’Enaip Arona-Borgomanero – abbiamo constatato l’esistenza del fenomeno, la preoccupazione che scatena e la sua percezione effettiva. Ma abbiamo anche notato come non siano certi i meccanismi che mettono in atto comportamenti discriminatori».

Da qui l’esigenza di un lavoro come quello attuato dell’Enaip: « Da parte degli operatori sono state svolte attività di informazione e di formazione per arrivare all’obiettivo di fornire alle persone coinvolte gli strumenti utili per poter riconoscere e contrastare tutte le forme di discriminazione, con un intervento che è stato anche di tipo esperienziale: è del resto noto che l’esperienza è ciò che maggiormente “segna” e insegna» ha detto il consigliere provinciale delegato alle Pari opportunità Elena Foti.

ECV