Tornano i sacchetti gialli, simbolo della solidarietà in opera: domani, sabato 30 novembre scatta in tutta Italia la ventitreesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in coincidenza con la Giornata Mondiale dei Poveri 2019 indetta da Papa Francesco.
La 23ª Colletta Alimentare nella provincia di Novara vedrà l’impegno di più di 1.500 volontari in ben 90 supermercati, di cui 29 solo nel capoluogo. I generi alimentari raccolti ed inscatolati per tipologia (gli alimenti consigliati sono quelli di cui necessitano maggiormente le strutture caritative che si rivolgono al Banco Alimentare, ovvero: alimenti per l’infanzia, tonno in scatola, riso, olio, legumi, sughi e pelati, biscotti), saranno quest’anno immagazzinati in parte direttamente dalle strutture caritative ed in parte presso il magazzino del Banco Alimentare del Piemonte sede di Novara (in via Alberto da Giussano) e presso l’azienda Ponti a Ghemme.
Durante la passata edizione della Colletta Alimentare sono state raccolte presso una novantina di punti vendita circa 80 tonnellate di alimenti, che rappresentano circa il 10% dei prodotti recuperati e ridistribuiti durante l’anno dal Banco Alimentare del Piemonte sede di Novara.
Nei punti vendita di quest’anno si alterneranno volontari provenienti da esperienze diverse: oltre alle realtà locali delle associazioni che collaborano a livello nazionale si aggiungono per la parte di logistica e mezzi di trasporto la Croce Rossa Italiana, gli Alpini, la Protezione civile, le Poste Italiane, le strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare del Piemonte e altri privati, i Gruppi Scout, i diversi oratori e parrocchie. Numerosa anche quest’anno la partecipazione delle scuole di tutta la provincia
Per ulteriori informazioni si può contattare la sede di Novara del Banco Alimentare del Piemonte al numero di telefono 0321 494508 o all’indirizzo e-mail decentrato-novara@piemonte.bancoalimentare.it