Novara - 04 ottobre 2019, 14:27

Tecnogi S.p.A., leader nel settore della produzione di tessuti tecnici per calzature, ha acquisito la maggioranza di Sipol S.p.A.

La società di Novara nell'anno del quarantennale dalla propria fondazione, prosegue così il proprio percorso di crescita e internazionalizzazione.

TECNOGI SPA, fondata dalla famiglia Giardini nel 1979, leader nel settore della produzione di tessuti tecnici per calzature, già azionista di minoranza di SIPOL S.p.A., ha perfezionato l’operazione straordinaria di acquisizione della maggioranza del capitale sociale di quest’ultima.

TECNOGI e SIPOL, quest’ultima attiva nella formulazione e polimerizzazione di co-poliesteri e di co-poliammidi destinati al mercato degli adesivi hot melt, dei tecnopolimeri ad alte prestazioni e dei biopolimeri, avevano già da tempo intrapreso un percorso di stretta collaborazione commerciale sfruttando sinergie di know how tecnologico e di posizionamento sul mercato mondiale delle calzature.

Con l'acquisizione la società di Borgolavezzaro, nell'anno del quarantennale dalla propria fondazione, prosegue il progetto strategico di crescita per adiacenze, estendendo la propria attività anche nel settore dei polimeri biodegradabili, dei tecnopolimeri, dell’automotive, del packaging e del tessile implementando, in quest’ ultimo segmento, la storica partnership con l’azienda svizzera CEPAT AG di Chur, Svizzera, proprietaria del marchio CEPATEX.

Il Dottor Gianni Zanetti, CEO di TECNOGI ha commentato: “C’è una grande soddisfazione condivisa tra proprietà e management per la conclusione di questa operazione fortemente voluta e perseguita con grande determinazione che rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per il Gruppo proprio nell’anno del quarantesimo dalla sua costituzione”.

Il CEO di SIPOL, Dottor Massimo Cattaneo, ha dichiarato: “Tra le varie opzioni sul tavolo questa è la più gradita e la migliore sotto tutti i punti di vista. Il piano industriale sviluppato congiuntamente al progetto di acquisizione è ambizioso, ma ritengo che, anche grazie al supporto di TECNOGI, tutti gli obbiettivi saranno raggiunti nei tempi previsti”.

TECNOGI S.p.A. nell’ambito dell’operazione è stata seguita dallo Studio Biscozzi Nobili Piazza, con un team composto dall’avv. Enrico Valerio, per gli aspetti legali, e dall’avv. Eugenio Briguglio e dal dott. Giancarlo Malerba, per gli aspetti fiscali tributari. L’acquirente è stata inoltre affiancata dal Prof. Pietro Mazzola, di Partners S.p.A.


TECNOGI S.p.A.

Tecnogi, fondata nel 1979, con sede a Borgolavezzaro (NO), è il primo produttore mondiale di tessuti per puntali e contrafforti di calzature e leader nella produzione di tessuti termoadesivi di rinforzo. Fattura 42 milioni di euro, il 75% dei quali destinato ai mercati esteri ed annovera 65 dipendenti La compagine azionaria di TECNOGI, composta dalla famiglia Giardini, dal dr. Zanetti e dal Sig. Coarezza, ne ha sempre supportato il processo di crescita, tanto che la società è oggi a capo di un gruppo che comprende:

TECNOGIPLAST SPA, fondata nel 1997, con sede a Borgolavezzaro (NO), è attiva nella produzione di materiali plastici e di pellicole e nella trasformazione di tessuti speciali e di microfibre destinate al mercato della pelletteria. Fattura 25 milioni di euro prevalentemente destinati al mercato nazionale. Annovera 37 dipendenti.

TECNOGI JASMINE, fondata nel 1994, con sede ad Hang Zhou (Cina) produce materiali per puntali e contrafforti prevalentemente destinati al mercato asiatico. Fattura 4 milioni di euro con 30 dipendenti.

TECNOGI INDIA PVT LTD è una piccola holding di partecipazioni attiva in India

Il fatturato consolidato del gruppo TECNOGI SPA nel 2018 è stato di 61 milioni di euro e, a seguito della recente acquisizione, nel 2019 si attesterà a circa 86 milioni di euro.

SIPOL S.p.A,

Sipol, fondata nel 1999, con sede a Mortara (PV) è attiva nella formulazione e polimerizzazione di co-poliesteri e di co-poliammidi destinati al mercato degli adesivi hot melt, dei tecnopolimeri ad alte prestazioni e dei biopolimeri. Fattura 25 milioni di euro destinati prevalentemente ai mercati europeo, asiatico ed americano e conta 40 dipendenti.


C.S.