Quella della Polizia Ferroviaria è un’attività misconosciuta perché svolta con grande discrezionalità. Ma il Bilancio del primo semestre 2019 è davvero confortante per i cittadini. In sei mesi più di 1000 servizi d’iniziativa per attività di vigilanza appiedata in stazione e automontata lungo le linee ferroviarie hanno portato all’identificazione di 59.242 persone (10.000 in più rispetto al 1° semestre 2018), di cui 18.824 stranieri, complessivamente 14.901 con precedenti di polizia e 2.210 minori. Le persone arrestate sono 32 di cui 2 minori, il 25% in più rispetto al 2018, 328 i denunciati a piede libero di cui 12 minori; 25 le persone scomparse rintracciate, di cui 20 minori.
Nell’espletamento dei servizi specifici sono state sequestrate 7 armi da taglio e stupefacente di vario tipo tra cui cannabinoidi, cocaina, oppiacei e sostanze sintetiche il cui peso complessivo è stato superiore ai 4 kg. In netto calo i delitti di varia natura denunciati in ambito FS, da 441 del 1° semestre 2018 a 311 dell’anno corrente, in un trend favorevole registrato nell’ultimo triennio. Appena concluso l’anno scolastico che ha impegnato la Polfer nella divulgazione in classe dei principi cardine della sicurezza ferroviaria.
Grazie al progetto ministeriale ‘Train to be cool’, operatori Polfer qualificati hanno raggiunto 800 studenti di 11 Istituti di scuola media inferiore e superiore anche a Domodossola, Asti, Alessandria e Verres.
Proseguiranno invece per tutta l’estate i servizi a bordo treno e nelle stazioni, potenziati al massimo anche con personale tratto dagli uffici, nei giorni e quadranti sensibili, sia con pattuglie in uniforme che con operatori in abiti civili per i servizi antiborseggio, sotto il vigile coordinamento della Sala Operativa Compartimentale.