Novara - 05 luglio 2019, 11:24

Dopo le dimissioni del segretario provinciale Sergio De Stasio il Pd della provincia di Novara va a congresso

Il Pd della provincia di Novara va a congresso: lo ha deciso ieri sera l’assemblea provinciale riunita al Dopolavoro Ferroviario dopo le dimissioni del segretario provinciale Sergio De Stasio.

Come prevede lo statuto del partito, il presidente dell’assemblea, Luigi Martinoli, che funge da reggente, ha posto all’ordine del giorno l’elezione di un nuovo segretario, per verificare se esistessero le condiioni per dare vita ad una nuova maggioranza.

L’assemblea, al contrario, si è espressa in maniera largamente maggioritaria per l’apertura di una fase congressuale: un documento in questo senso, proposto dal consigliere regionale Domenico Rossi, dal capogruppo in consiglio comunale a Novara Rossano Pirovano, dall’ex assessore regionale Augusto Ferrari e dal segretario provinciale dei Giovani Democratici Gill Gastaldelli è stato approvato. L’ordine del giorno chiede l’indizione del congresso nella prima metà di ottobre e fissa alcuni “paletti” organizzativi e normativi in particolare sul tesseramento.

Proprio sulla questione del tesseramento, l’area che fa capo a Giuseppe Genoni, presidente uscente dell’ATC, legata a livello nazionale ai “turborenziani” di Roberto Giachetti, ha a sua volta proposto un ordine del giorno che chiedeva la creazione di un organismo provvisorio di garanzia che vigili sulle operazioni di tesseramento fino all’insediamento della commissione congressuale ufficiale. Anche questo documento è stato approvato.

Ora la palla passa nelle mani del segretario regionale Paolo Furia e della direzione regionale, che dovrà stabilire tempi modi e regole per il percorso congressuale.

E.C.V.