È convocata per questa sera alle 21 al Dopolavoro Ferroviario l’assemblea provinciale del Partito Democratico della Provincia di Novara. È il passaggio dovuto, anche a termini di statuto, dopo le dimissioni del segretario provinciale Sergio De Stasio. Il presidente dell’assemblea, Luigi Martinoli, che in questo momento svolge anche le funzioni di reggente in assenza di un segretario regolarmente eletto, dovrà verificare se l’assemblea è in grado di esprimere un nuovo segretario. Una eventualità che al momento appare assai improbabile, visti i rapporti di forze e gli equilibri numerici. Non solo: diversi esponenti di primo piano del Pd provinciale, dal consigliere regionale Domenico Rossi all’ex assessore regionale Augusto Ferrari, al segretario provinciale dei Giovani Democratici Gill Gastaldelli si sono espressi in modo nitido a favore dell’apertura di un percorso congressuale. È molto probabile, quindi, che, salvo colpi di scena, l’assemblea prenda atto della situazione e inizi il percorso verso il congresso. Tra l’altro la federazione di Novara non è l’unica in Piemonte ad essere in una fase di crisi: anche ad Asti e Biella la segreteria provinciale è dimissionaria, mentre ad Alessandria il partito è attraversato da forti tensioni che, se anche per il momento non hanno determinato l’abbandono del campo da parte del vertice provinciale, sembrano mettere comunque in discussione gli assetti attuali.