Spenti i riflettori sui risultati delle urne, si apre la fase due dell’avvio della nuova legislatura regionale, a partire da una serie di scadenze istituzionali, a cominciare dalle proclamazioni, che potrebbero avvenire nel periodo compreso tra il 3 e l’11 giugno (nella scorsa legislatura le elezioni si erano svolte il 25 maggio e le proclamazioni avevano avuto luogo tra il 6 e il 10 giugno).
La prima proclamazione sarà quella del Presidente della Giunta regionale, del suo “listino”, e del candidato Presidente che ha ottenuto il numero di voti immediatamente inferiore (nella scorsa legislatura la proclamazione del Presidente era avvenuta il 6 giugno). A seguire sono proclamati i consiglieri e le consigliere eletti nelle liste circoscrizionali. Dalla data della proclamazione del nuovo Presidente cessano dalla carica il Presidente e la Giunta uscenti (che restano però in carica, con l’eccezione degli assessori esterni, come componenti del Consiglio regionale uscente).
Il passaggio successivo è quello della nomina della Giunta
Alberto Cirio si prepara a dare vita alla sua giunta che deve essere nominata entro 10 giorni dalla proclamazione: indicativamente potrebbe avvenire nel periodo tra il 13 e il 20 giugno. Nella scorsa legislatura, il Presidente, proclamato il 6 giugno, aveva nominato la Giunta il 16 giugno.
Già in queste ore è iniziato il lavorio politico per arrivare alla definizione degli assetti dell’esecutivo, che peraltro si fonda su patti blindati nella fase di predisposizione delle candidature.
Per quanto riguarda Novara, sembra abbastanza certo l’ingresso in giunta – nella quota degli assessori esterni – di Matteo Marnati, attualmente capogruppo della Lega in consiglio comunale a Novara, che aveva rinunciato all’ultimo momento all’inserimento nel listino del presidente.
Nelle ultime ore però si parla insistentemente in città della possibilità di un secondo assessore novarese. Il nome è quello di Federico Binatti, sindaco di Trecate e presidente della provincia, che ha trascinato la lista di Fratelli d’Italia ad un risultato senza precedenti, raccogliendo oltre 2200 preferenze.
Un incarico in vista anche per Riccardo Lanzo, primo eletto della Lega novarese: per lui si prepara lo scranno di presidente del Consiglio Regionale.
Le prossime ore saranno di trattative intense per arrivare all’accordo definitivo.