Novara - 28 maggio 2019, 17:03

A Casa Bossi in mostra le opere di Aldo Racchi

Si è svolta il 25 maggio alle 17 presso Casa Bossi l'inaugurazione della mostra a cura di Riccardo Caldura "Collage" con le opere di Aldo Racchi. L'esposizione sarà visitabile fino al 7 luglio nei seguenti orari: sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; domenica dalle 16 alle 19.

 

Aldo Racchi  (Arona 1920 - Novara 2008), segue le orme del padre Giuseppe nella conduzione della nota cartoleria novarese, fondata nel 1902. Aldo diventerà direttore della ditta di famiglia nel 1958, assumendo, come ricorda Enzo De Paoli, anche la rappresentanza per l’Italia della Elco Papier di Basilea. La carta è il materiale che determina la ricerca di Aldo Racchi, rappresentando il punto di contatto fra la professione e la vocazione artistica, concretizzatasi in una costante attività espositiva, proseguita fino al 2002. I suoi lavori sono soprattutto composizioni non figurative, di matrice geometrica. Un gioco combinatorio lieve, ma con una notevole sensibilità formale che si richiama ai linguaggi astratti delle avanguardie storiche e alla loro ripresa negli anni Sessanta e Settanta. La tecnica principale è quella del collage. Paolo Fossati parlava di Racchi come di “un argonauta del collage”, che intraprende il proprio viaggio fra le rotte suggerite di volta in volta dai frammenti e dalle pieghe del materiale. I primi lavori risalgono al 1973-74, e già rivelano sicurezza nel comporre strutture e campiture cromatiche, con una attenzione agli equilibri visivi dei vari elementi.  La selezione che si propone a Casa Bossi, grazie alla collaborazione con gli eredi di Aldo Racchi, permette di comprendere in modo esaustivo lo sviluppo nel tempo della sua ricerca nonché la ricchezza formale delle sue composizioni, che prevedono l’utilizzo non solo del collage, ma anche di pastelli e tempera, e di sottili inserti polimaterici. Una varietà di soluzioni dagli esiti imprevedibili e qualitativamente sorprendenti.

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