Novara - 23 maggio 2019, 08:36

Indice della salute: Novara al 38esimo posto in Italia

Un buon piazzamento per Novara, nella classifica dell'Indice della salute de Il Sole 24 Ore: tra le 107 province coinvolte, quella piemontese si attesta trentottesima. Vari sono i criteri con cui si stabilisce la graduatoria: tra questi vi è il tasso di mortalità, in cui Novara è 69esima, ben distante sia da Pordenone, Trento e Rimini, trio col tasso minore, sia da Caserta e Napoli, all'altra estremità della classifica. Più vicini al fondo, occupato da Genova e Alessandria, che alla vetta, di Sassari e Crotone, i dati per quanto riguarda la mortalità per tumore: Novara è 72esima. Una posizione più in basso, nella graduatoria sulla mortalità per infarto miocardico acuto: a Novara si muore di questa patologia più della media, ma è comunque distante dai picchi in positivo di Sassari e Taranto e in negativo di Rovigo e Ferrara. Dati molto più confortanti, quelli sull'aumento della speranza di vita: Novara è tra le sette province che hanno fatto registrare il maggior incremento – tra le quali spiccano Gorizia, Trieste e Biella - mentre restano quasi statiche Trapani e Fermo.

Sul nostro territorio si consumano pochissimi farmaci per asma e bpco: Novara è seconda soltanto a Sud Sardegna nella classifica per minor utilizzo, mentre le province più coinvolte in questo tipo di problematiche sono Napoli e Benevento. Statistiche rassicuranti emergono anche sul consumo di farmaci per diabete: la nostra è l'undicesima provincia meno interessata. Bolzano, Sud Sardegna e Sondrio le più sane, in quest'ambito, al contrario di Messina e Agrigento. Positivi anche i dati sul consumo di farmaci per ipertensione, in cui Novara è la ventiduesima provincia italiana per minore utilizzo. Ancora una volta, Sud Sardegna, Bolzano e Sondrio si confermano al top, mentre Rieti e Ferrara chiudono la classifica.

Nel novarese, pochi medici di base: soltanto 0.82 ogni mille abitanti, dato valido per l'ottantunesimo posto in una graduatoria che vede emergere Nuoro, Terni e Vercelli per presenza di professionisti di medicina generale e Lodi e Rovigo per una certa mancanza. Molto meglio la situazione dei pediatri: più di due ogni mille abitanti. Novara è quindi la quarantesima provincia; in vetta Cagliari, Siena e Messina, in fondo Rovigo e Vco. Per quanto riguarda la presenza di geriatri, invece, Novara torna ad attestarsi su numeri bassi: novantanovesima piazza, poco sopra le peggiori, Livorno e Lucca. Guidano questo indice Cremona, La Spezia e Genova. 

Buona recettività ospedaliera per Novara, diciannovesima su scala nazionale, dove spiccano Isernia, Vco e Cagliari; male Vibo Valentia e Sud Sardegna. Novantaduesimo posto per l'emigrazione ospedaliera: ben un 15.6 %, contro l'1.85% di Bergamo, che guida la classifica seguita da Sondrio e Lecco. Percentuali altissime per L'Aquila e Isernia.

Federico Raso