Sanità - 18 febbraio 2020, 17:53

Citta’ della Salute: c’e’ chi continua a dire no

Citta’ della Salute: c’e’ chi continua a dire no

Continua la battaglia, pervicace e solitaria, di Alberto Pacelli, (al centro nella foto) vecchio leone della politica novarese, contro le modalità di finanziamento della Città della Salute di Novara, cioè il “partenariato pubblico privato”.

Pacelli è tornato a parlarne questa mattina in una conferenza stampa, dopo l’approvazione in via definitiva della leggere regionale che determina le garanzie finanziarie sul pagamento del canone da parte dell’azienda ospedaliera. E lo ha fatto tornando a riproporre le sue perplessità, condivise con gli altri soci di “Rete Salute”, l’associazione fondata per sostenere le posizioni più critiche nei confronti del percorso amministrativo in atto.

Pacelli ha ribadito come a suo parere “meglio avrebbe fatto la Regione a seguire la strada del finanziamento dell’opera da parte dell’Inail, come accade in altre parti d’Italia. Invece ci si è intestarditi sul partenariato pubblico privato, che costa molto di più alle tasche dei cittadini e che rischia di drenare risorse dai fondi disponibili per l’assistenza sanitaria.”

La legge approvata dal consiglio regionale la scorsa settimana è in questo senso “pasticciata e impraticabile”. “Non c’è  - ha concluso Pacelli – una sola ragione al mondo che giustifichi la scelta del Partenariato Pubblico Privato”.

ECV

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