Sanità - 10 febbraio 2020, 16:08

Centro di procreazione assistita: quasi 90 gravidanze ottenute nel corso del 2019

Centro di procreazione assistita: quasi 90 gravidanze ottenute nel corso del 2019

Nel corso del 2019 il Centro di procreazione assistita di Galliate, di cui è responsabile la dott.ssa Elisabetta Fortina e che fa riferimento alla Struttura complessa di ostetricia e ginecologia diretta pro tempore dal dott. Alberto de Pedrini, ha ottenuto risultati d’eccellenza, ben al di sopra della media italiana.

«Abbiamo raggiunto il 45% di gravidanze su embryotransfer, dato molto superiore alla media nazionale (27%) – spiega la dottoressa – e il 46% di gravidanze da embrioni scongelati (30% la media nazionale), dati che inorgogliscono e stimolano tutta l’equipe a un sempre maggiore impegno per poter regalare a un sempre maggior numero di coppie la felicità di poter diventare genitori».

I numeri: 41 gravidanze su 91 nel primo caso, 46 su 95 nel secondo.

Il Centro di procreazione assistita di secondo livello, attivo da ottobre del 2016, ha l’obiettivo di garantire un servizio il più completo e all’avanguardia possibile che vanta ottimi risultati grazie ad un’efficiente personalizzazione dei percorsi diagnostici terapeutici per la coppia.

Il Centro funge da struttura di riferimento per tutto il Piemonte orientale e per la Lombardia occidentale, per le coppie con problemi di infertilità o intenzionate a intraprendere le procedure di procreazione assistita,  distinguendosi come un elemento di eccellenza per la garanzia della salute di coppia per la diagnosi e il trattamento precoce dei problemi di infertilità.

«La vicinanza alle coppie è indispensabile – aggiunge la dott.ssa Fortinae per questo il Cpa di Galliate ha adottato strategie mirate a ridurre drasticamente le liste d’attesa la cui eccessiva lunghezza può rappresentare un fattore di stress e fuga delle coppie in centri lontani o a pagamento.  La lista d’attesa per il trattamento di fecondazione in vitro di II livello è di circa 30-60 giorni, dato che ci colloca fra i centri con liste d’attesa più virtuose».

«Le gravidanze che derivano dalla procreazione medicalmente assistita – afferma il dott. De Pedrinispesso sono a rischio e vengono seguite dal Centro di patologie della gravidanza la cui responsabile è la dott.ssa Daniela Longo: la Struttura complessa di ostetricia e ginecologia si prende carico così a 360 gradi di questo tipo di problematica».


C.S.

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