Aveva conosciuto in rete un giovane barista che, poi, avrebbe iniziato ad assillare in modo insistente, tanto da spingerlo a sporgere denuncia per stalking. E quando lui ha troncato ogni rapporto, lei lo ha aggredito, spruzzandogli spray al peperoncino in volto e versandogli acido in testa.
Una vercellese di 43 anni, Tamara Masia, è stata fermata a Genova su disposizione della Procura di Milano, città in cui si è consumata l'aggressione. La vittima, 28 anni, è stato curato in ospedale per ustioni da acido al volto, al collo, alla spalla e alla mano sinistra, mentre la vercellese è deve ora rispondere di stalking, lesioni gravi e della deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, reato introdotto con l'entrata in vigore del Codice Rosso. La vercellese avrebbe già precedenti specifici, risalenti allo scorso anno.
L'aggressione è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza della zona di piazza Gae Aulenti, a Milano: la 43enne, cappuccio sulla testa, giaccone e occhiali scuri, era appostata all'ingresso della piazza, nell'orario in cui la vittima doveva cominciare a lavorare. Il giovane, una volta identificata la donna, ha cercato di scappare verso un negozio ma lei, dopo averlo raggiunto, lo ha chiamato, spruzzandogli prima lo spray e poi rovesciandogli in testa l'acido contenuto di una bottiglia che nascondeva, con a un coltello, sotto la giacca. Istintivamente il giovane si è protetto gli occhi, evitando così danni peggiori, mentre lei si è data alla fuga. Soccorso e portato in ospedale, la vittima ha spiegato agli investigatori di aver già denunciato la donna nei giorni scorsi per stalking.
La vercellese è stata rintracciata e fermata dalle forze dell'ordine a Genova nella serata di domenica, mentre stava per prelevare denaro da un Postamat.