Cronaca dal Nord Ovest - 11 dicembre 2019, 09:24

Notizie dal Piemonte. Il day after delle Sardine a Torino: "Non ci trasformeremo in partito, ma condizioneremo la politica" [VIDEO]

Dopo il successo della manifestazione, il leader torinese Paolo Ranzani allontana la possibilità della nascita di un partito: "Ci siamo confrontati con le altre città, non c'è questa idea"

Notizie dal Piemonte. Il day after delle Sardine a Torino: "Non ci trasformeremo in partito, ma condizioneremo la politica" [VIDEO]

In una piazza Castello che si risveglia lentamente il mercoledì mattina, dopo una serata che passerà alla storia come l'invasione delle sardine torinesi, uno dei quesiti più immediati riguarda i possibili sviluppi dell'energia trasmessa dalle sardine a Torino.

Cosa accadrà ora? Le sardine, forti del consenso popolari, diventeranno un partito o come in un mare immenso si spargeranno e divideranno nelle tante correnti presenti nella politica italiana? A spazzare ogni dubbio è Paolo Ranzani, leader delle sardine torinesi: "Ne abbiamo discusso, ci siamo confrontati, ma in accordo con le altre città abbiamo deciso che non avrebbe senso. Non ci conosciamo, siamo distanti seppur uniti dallo stesso obiettivo". Nessuna volontà di entrare direttamente nelle dinamiche di partito dunque, ma rimane la volontà di condizionare in qualche modo la politica torinese e non solo: "Non ci sarà un partito, per quanto ci riguarda non c'è quell'intenzione. Credo però ci sarà un'aggregazione di persone e pensieri in grado di condizionare la politica". Una contaminazione dunque.

La posizione verso i politici, d'altra parte, è molto dura: "La politica attuale è becera, volgare e fatta di scontri. Senza rispetto. E' fatta di attacchi alla persona, non c'è più quell'eleganza di cui si sente la mancanza". Le sardine non hanno intenzione, apparentemente, di diventare la risposta ai problemi della nazione, ma la domanda a cui i politici dovranno dare delle risposte. "Non c'è una richiesta precisa alla politica, come le sardine delle altre città abbiamo seguito quest'ondata, noi siamo 70.000 su Facebook. Se succede vuol dire che c'è una domanda. Ci chiedono risposte, ma noi siamo la domanda e loro devono darci le risposte" ammette Ranzani.

Lo strepitoso successo di piazza Castello, quindi, non è da intendere come punto di arrivo di un gruppo di persone, ma uno step verso un percorso articolato e che potrebbe ancora prendere qualsiasi direzione possibile: "Ci basta trovarci. Ci sono tanti giovani con cui ci confrontiamo quotidianamente: da questa contaminazione sono nate nuove idee, penso possa continuare in qualcosa di più importante per la società e per la politica. Saranno i ragazzi che andranno a Roma e continueranno in questo gesto che è iniziato".

Sfogliando i quotidiani del giorno dopo, la sensazione diventa certezza: le sardine torinesi sono destinate a far ancora parlare di loro.

Dal Nostro corrispondente a Torino

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