Sono quasi seicento i cori gospel con attività continuativa in Italia, da quelli professionali a quelli amatoriali, avanguardia di un movimento di appassionati del genere che rappresenta una nicchia rispetto ai grandi numeri dello show business, ma ad alto tasso di propensione all’acquisto di musica e alla partecipazione agli eventi. Una decina i festival che stabilmente vengono organizzati: i più importanti a Roma, a Varese, a Torino e a Novara.
L’edizione numero 15 del Novara Gospel Festival, una delle manifestazioni più longeve tra quelle in vita, vincitore del Gospel Music Award come miglior evento gospel in Italia è stata presentata questa mattina in municipio dall’assessore alla cultura del Comune di Novara Emilio Iodice con gli organizzatori della manifestazione Paolo Viana e Sonia Turcato: due giorni intensissimi di musica sul palcoscenico del Teatro Coccia il 25 e 26 ottobre.
Quattro i concerti in programma: nella prima serata apriranno i novaresi Brotherhood Gospel Choir, vincitori del Gospel Music Award come miglior coro italiano, diretti proprio da Paolo Viana. Seguirà il main event con gli americani “The Levites”, gruppo texano di 11 elementi capitanati da Shedrach Rowry,per la prima volta in Italia. Nella seconda serata spazio dapprima al NGF Workshop Choir, il maxi coro di 80 elementi composto dai giovani provenienti da ogni parte d’Italia che per sei mesi hanno frequentato il laboratorio di canto legato al festival che si tiene alla Sala Crespi di Cerano, e che è stato diretto quest’anno da Colin Vassel, vocal coach britannico tra i più quotati al mondo. Seguirà il concerto di quella che viene definita come la regina del gospel d’oltre Manica, Michelle John, già vocalist di artisti pop e rock come Whitney Houston, Mariah Carey, Lenny Kravitz o Eric Clapton, divenuta famosissima in Gran Bretagna dopo la partecipazione ad un talent tv. Biglietti da 19 a 22 euro anche on line. Info su novaragospel.it
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