Cronaca dal Nord Ovest - 24 settembre 2019, 17:12

Notizie dal Piemonte. Perde la casa popolare e finisce a dormire nell'ex ricovero dei cani

DIFFICILE SITUAZIONE PER UN INVALILDO DI 64 ANNI DI BORGOSESIA. IL SINDACO: "MI SPIACE, MA LUI VIVEVA ALTROVE, LASCIANDO LA CASA APERTA E INCUSTODITA, COSI' HA PERSO GLI AIUTI"

Notizie dal Piemonte. Perde la casa popolare e finisce a dormire nell'ex ricovero dei cani

Ha perso il diritto alla casa popolare ed è finito a dormire in quello che, in passato, era stato il ricovero per i cani del figlio. Una situazione di certo difficile quella di un 64enne invalido valsesiano. L'uomo, che ha raccontato ai giornali la difficile situazione in cui si trova, ha lanciato un appello alla ricerca di un posto in cui vivere. E, in questa complessa vicenda, si inseriscono anche alcune precisazioni da parte del Comune di Borgosesia.

«Ho letto con umana partecipazione questa vicenda e mi auguro che il sigore riesca presto a risolvere i suoi problemi abitativi: purtroppo ha perso il diritto all’alloggio comunale, e ora spiace apprendere dai giornali la sua difficile situazione», dice il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani.

Tiramani, però, vuole anche fare chiarezza rispetto alle vicende che hanno portato l'invalido a perdere la casa. «Sua madre era assegnataria dell’alloggio in viale Varallo in cui vivevano entrambi. Dopo la morte della donna, il Comune ha rilevato, in seguito a segnalazioni e ripetuti sopralluoghi, che l’alloggio era stato lasciato completamente vuoto e con la porta aperta, ed era utilizzato come un bivacco. Più volte - racconta ancora il sindaco - i Vigili Urbani si sono recati nell’abitazione per verificare l’effettiva presenza dell'inquilino, ma questi è sempre risultato assente, domiciliato da familiari in Valsessera».

Il Comune ha perciò avviato la procedura di decadenza e ha assegnato la casa a un'altra famiglia: «Con le emergenze abitative e gli sfratti che si verificano in Borgosesia – dice Tiramani - non si poteva tollerare il protrarsi di una situazione del genere: dobbiamo tutelare le esigenze di tutti i nostri cittadini e chi mostra di poter fare a meno dell’aiuto pubblico è giusto che lasci ad altri la possibilità di ottenere tale supporto».

Solo che, evidentemente, la situazione dell'uomo si è oggi precipitata: «Per gli eventi pregressi, non può per legge avere in assegnazione un alloggio popolare – conclude il sindaco –  ma, considerando che l’uomo è titolare di una pensione dignitosa e che quindi può garantire il pagamento dell’affitto, spero possa trovare un piccolo alloggio adatto alle sue esigenze». 

Dal corrispondente di Vercelli

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