Nuova campagna di Assa contro l'abbandono dei rifiuti ingombranti

La battaglia non è vinta, il “nemico” trova sempre risorse nuove, ma Assa “tiene botta” e porta a casa anche qualche piccolo miglioramento. Il tema è quello della cura della città dal punto di vista della pulizia e del contrasto allo smaltimento irregolare e agli abbandoni di rifiuti: un fronte sul quale Assa, l’azienda comunale che si occupa di igiene ambientale, da anni è impegnata mettendo in campo risorse economiche e umane sempre rilevanti.

Presentando una nuova campagna di sensibilizzazione dei cittadini sul tema degli abbandoni di rifiuti ingombranti, il presidente di Assa Riccardo Lanzo ha colto l’occasione per fornire alcuni dati su lavoro svolto dall’azienda. «Assa – ha ricordato Lanzo – è una delle poche aziende pubbliche che svolgono gratuitamente un servizio di ritiro di ingombranti a domicilio. Lo facciamo su prenotazione, con una semplice telefonata ai nostri uffici. Nel corso del 2018 abbiamo effettuato oltre 10.400 ritiri, e nei primi tre mesi del 2019 i servizi svolti sono già 2517. Nonostante questo impegno, ci sono ancora numerosi casi di abbandoni di rifiuti ingombranti sulla strada. Ne abbiamo rimossi 3125 nel 2018 e da gennaio a marzo 2019 gli interventi sono già 723».

Come hanno ribadito gli assessori Federico Perugini e Marina Chiarelli « l’Amministrazione non ha sicuramente intenzione di alzare bandiera bianca: al di là di fare quanto in nostro potere affinché i responsabili di gesti di inquinamento e deturpazione ambientale vengano individuati e sanzionati, riteniamo comunque che sia molto importante portare avanti anche campagne di sensibilizzazione, di informazione e di educazione sempre più capillari e attente non solo per quanto riguarda le iniziative di educazione civica organizzate nelle scuole cittadine».

La campagna di affissioni, con il claim 'Tu da che parte stai' è accompagnata anche dalla diffusione tra i cittadini di una nuova edizione aggiornata della Guida alla corretta separazione dei rifiuti domestici, «perché – ha concluso Lanzo – migliorare sempre più la qualità della raccolta differenziata, la cui percentuale negli ultimi mesi è salita al 73,4% del totale dei rifiuti, è la migliore garanzia per migliorare il servizio e ridurre i costi a carico dei cittadini».